Il Wi-Fi è libero anche in Italia

Nel piano sicurezza approvato quest'oggi dal Consiglio dei Ministri, rientra il vociferato marcia indietro rispetto al decreto emanato nell'agosto del 2005 dall'allora Ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu. Da oggi, ha spiegato il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, si avvia una nuova era per la comunicazione senza fili in Italia. Berlusconi ha infatti spiegato, nella conferenza stapa al termine del Consiglio, che sarà possibile superare "gli ostacoli al libero accesso al Wi-Fi" che fino a oggi hanno caratterizzato l'utilizzo di connettività pubblica senza fili nel nostro paese.

Dal 1 gennaio 2011 ci si potrà collegare liberamente da punti di accesso pubblici in Wi-Fi senza la necessità di una fotocopia del documento d'indentità o lunghe e laboriose registrazioni come quelle proposte dagli hotspot della catena McDonald's.

I colleghi del Corriere della Sera riportano le dichiarazioni di Paolo Gentiloni, responsabile comunicazioni del Partito Democratico, che considera la decisione presa dal governo "una buona notizia". Aggiungendo che "alla fine sono state ascoltate le voci che da ogni parte sostenevano la mancanza di risultati del decreto Pisanu nella lotta al terrorismo e i danni provocati allo sviluppo di Internet senza fili".

Il Wi-Fi sarà quindi libero in Italia a partire dal 2011, speriamo che la reazione degli esercizi commerciali (soprattutto bar e ristoranti) porti alla possibilità per i clienti di accedere ai servizi Internet durante la permanenza nei loro locali.