Acrobat X, Adobe evolve il PDF ancora una volta

Adobe ha presentato quest’oggi a Milano la decima edizione di Acrobat. Molte le novità, tra cui una versione Suite.

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Like  
     
    .
    Avatar

    Top Stars

    Group
    Member
    Posts
    19,154
    Reputation
    0
    Location
    Nel tempo

    Status
    Offline

    image



    Un trittico di nuove versioni, ma per altri versi un poker a tutti gli effetti, è ciò che ha presentato Adobe questa mattina a Milano in occasione dell’annuncio di Acrobat X. Lo strumento per l’editing avanzato di documenti PDF ha infatti raggiunto la versione 10 e, con qualche mese di ritardo, affianca l’offerta commerciale legata alle Creative Suite 5 per l’editoria cartacea e online.

    Diverse le novità di questa nuova versione del prodotto, soprattutto legate alla distribuzione digitale di contenuti, con un’estensione del Portfolio PDF per la divulgazione di più documenti allegati in un unico file e, al tempo stesso, il lavoro in condivisione per la gestione di note e correzioni in tempo reale. Obiettivo durante la realizzazione di Acrobat X da parte di Adobe è stato quello di rendere più semplice ed efficace la realizzazione di documenti PDF, ridisegnando l’interfaccia e ponendo in evidenza gli strumenti più utilizzati dagli utenti. Si è pensato anche al passaggio dai monitor 4:3 a quelli widescreen, allargando di fatto l’area di lavoro con una colonna che contiene, raggruppati per tipologie, tutti gli elementi di sviluppo e condivisione del proprio documento PDF.

    Migliora anche l’integrazione con la suite Microsoft Office, soprattutto l’ultima versione 2010, sia per ciò che riguarda l’importazione di documenti ma anche l’esportazione: un intero documento può essere convertito in un file di Word con un clic, ma al tempo stesso anche un elemento contenente una tabella può diventare in breve tempo un file di Excel da modificare nella propria suite di produttività. Sempre per ciò che riguarda il mondo Office, Acrobat X è integrato con SharePoint Server, lo strumento di condivisione di documenti e attività di Microsoft, per poter acquisire, modificare e ripubblicare sotto forma di nuova versione un documento all’interno di un’area di lavoro SharePoint.

    PDF è ormai uno standard ma è al tempo stesso in continua evoluzione e Acrobat X supporta tutti gli ultimi accorgimenti di questo formato, comprese le novità ancora in via di ratificazione e che diventeranno standard nel breve periodo.

    Abbiamo accennato al fatto che Adobe ha presentato un poker di prodotti e la spiegazione è semplice. Oltre le tradizionali versioni Acrobat X Standard e Acrobat X Pro, quest’anno il pacchetto si completa con Acrobat X Suite che comprende Photoshop CS5, Captivate 5 (per lo screen capturing anche video), Presenter 7 e Adobe Media Encoder CS5, una pratica soluzione per acquistare un pacchetto all in one per ottenere il massimo da Acrobat X in un ambiente di lavoro sprovvisto degli altri strumenti.

    Il quarto, ma non meno importante, elemento del poker è Acrobat Reader X che si aggiorna per offrire la massima compatibilità con i nuovi documenti PDF. Oltre a una nuova interfaccia, Acrobat Reader X include una edizione minimale del plugin per i browser web: l’interfaccia è totalmente assente e si dà massima visibilità esclusivamente ai contenuti. Con un clic del mouse è comunque possibile vedere gli strumenti tipici di Adobe Reader anche nel browser web. Un ottimo Reader ufficiale di Adobe è inoltre disponibile in versione Android sull’omonimo Marketplace.

    Infine i prezzi: Acrobat X Standard costa al pubblico 419 euro (198 come aggiornamento), Acrobat X Pro ha un prezzo di 671 euro (287 come aggiornamento) e la nuova edizione Acrobat X Suite sarà venduta a 1770 euro. In quest’ultimo caso, trattandosi di una novità, non è presente una versione aggiornamento ma è possibile usufruire di uno sconto “upsell” per aggiornare uno dei software inclusi nel pacchetto alla Suite completa.

    Acrobat X e il relativo Reader saranno disponibili in italiano dal mese di dicembre.

    Fonti: www.pcworld.it
     
    .
0 replies since 18/10/2010, 19:11   115 views
  Share  
.