Italia, Paese di pirati (49%)

Uno studio di Business Software Alliance indica che in Italia nel 2009 è stato “piratato” software per un valore di oltre 1.209 milioni di euro

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    La nuova edizione dello studio che la BSA (Business Software Alliance) effettua sulla pirateria software indica che in Italia nel 2009 è stato “piratato” software per un valore commerciale di oltre 1.209 milioni di euro. La pirateria in Italia è al 49 per cento: in pratica per ogni euro speso per acquistare legalmente del software c’è una “mancata spesa” di 49 centesimi in software che viene ottenuto per vie traverse.

    Il danno è in effetti ancora maggiore, se consideriamo che un altro studio realizzato da IDC per BSA stima che ogni euro speso in software legale ne genera da 3 a 4 in distribuzione, assistenza e servizi. Viene calcolato poi che una riduzione del 10 per cento nel tasso d’illegalità in 4 anni potrebbe generare oltre 6.000 nuovi posti di lavoro.

    E’ stato poi fatto un consuntivo della collaborazione tra la BSA e la Guardia di Finanza riguardante 135 azioni investigative, che hanno portato al sequestro di software illegale per circa 5 milioni di euro, alla denuncia di circa 100 responsabili all’Autorità Giudiziaria e a più di 7 milioni di euro di sanzioni amministrative.

    Fonti by PcWorld
     
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