Notebook perso o rubato? Ecco cosa fare

Tutte le tecniche per proteggere prima e recuperare poi il preziosissimo portatile in caso di perdite o furti

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    Perdere il proprio smartphone è già un problema serio, ma perdere il proprio notebook può creare un vero e proprio caos. Quando il vostro pc sparisce, non dovrete solo affrontare il problema della perdita dei dati e il rischio di vedere compromessa la privacy delle informazioni, ma dovrete anche sostituire il notebook, con una spesa che potrebbe essere onerosa. Seguite quindi i nostri consigli per aumentare le probabilità di riottenere indietro il vostro portatile in caso di perdita o furto, e migliorare la sicurezza dei vostri dati personali e di business.

    Registrate gli acquisti. Un portatile economico può anche costare meno di 400 euro, ma molti utenti business o appassionati di videogiochi si portano dietro macchine che costano tra i 1.500 e i 2.000 euro, se non di più. Indipendentemente da quanti soldi avete speso per il vostro portatile, è opportuno conservare la ricevuta del vostro acquisto, scattare una foto del notebook e registrare il dispositivo sulla vostra polizza familiare (vedi box Polizza assicurata). In questo modo, ai tanti problemi che comporta la perdita di un notebook, non aggiungerete il sensibile esborso legato all'acquisto di una nuova macchina.

    Fate spesso backup. Se non siete abituati a fare backup con la frequenza con la quale dovreste farli, non preoccupatevi: cominciate semplicemente a farlo da adesso. Fatelo ogni settimana, ma non limitatevi a copiare i vostri file su DVD. Fate un backup di sistema completo su un hard disk esterno affidabile usando Windows Backup o una utility simile.

    Backup sulle nuvole.
    Oltre a prendere l'abitudine di effettuare regolarmente backup di sistema su hard disk esterno, è utile fare il backup dei vostri dati più importanti (o anche di tutto il sistema) su un servizio remoto basato su Cloud come Mozy. In quel modo, se la vostra casa o il vostro ufficio è colpito da un evento catastrofico, avrete ancora tutte le vostre informazioni salvate in un posto distante e sicuro.

    Servizi di recupero


    Se il vostro notebook è stato rubato, avete circa il 2% di possibilità di recuperarlo. Ma queste probabilità possono aumentare drasticamente se utilizzate una utility di tracciamento e recupero come zTrace o LoJack for Laptops. Per circa 50 euro all'anno per il servizio di tracciamento, queste applicazioni si nascondono nel BIOS del pc e periodicamente si connettono a Internet per riportare la loro posizione. Se il vostro portatile scompare, è sufficiente contattare il produttore per attivare i servizi di tracciamento e recupero che risponderanno a un segnale proveniente dal portatile e registreranno la sua posizione con sorprendente precisione, in base all'indirizzo IP usato per la connessione.
    Una volta localizzato il notebook, il servizio può fornire adeguate informazioni alle forze dell'ordine per facilitare l'individuazione del ladro e recuperare il vostro dispositivo. Inoltre, è possibile attivare a distanza un'operazione di cancellazione dei dati che non potrà essere interrotta dall'utente locale. In questo modo, anche se la polizia non riuscirà a trovare il computer, i vostri dati non finiranno nelle mani di malintenzionati.
    Naturalmente, non tutti sono disonesti e il vostro notebook potrebbe entrare in possesso di una brava persona che vuole soltanto restituirvelo. Per una eventualità di questo tipo, è opportuno etichettare il notebook con il vostro nome, numero di telefono e indirizzo email: un buon samaritano potrebbe trovare il vostro portatile e telefonarli per organizzarne la restituzione.

    Proteggere altri dispositivi

    Notebook e cellulari non sono i soli dispositivi che, se perduti o rubati, possono creare guai. Anche la perdita di ebook reader, lettori multimediali, dispositivi GPS, hard disk portatili e persino chiavette USB può essere dolorosa in termini di costi di sostituzione e perdita dei dati. Molti dispositivi specializzati non possono gestire software sofisticati di tracciamento e recupero, ma li si può comunque rendere meno anonimi usando opportune etichette. Un approccio molto semplice può essere quello di stampare nome e numero di telefono su un'etichetta adesiva e applicarla sul dispositivo. Se poi volete aumentare le probabilità che qualcuno vi contatti in caso di perdita dell'apparecchio, potete anche promettere sull'etichetta una ricompensa per la restituzione.
    Gli hard disk portatili possono essere particolarmente fastidiosi da perdere, perché non vorrete condividere i dati in essi contenuti con il mondo. Per proteggere i vostri dati personali e di business, prendete in considerazione una utility come il software Open Source TrueCrypt, per cifrare il drive. TrueCrypt creare un volume sicuro sul vostro disco, cifrando i dati in tempo reale mentre il pc legge e scrive sul/dal drive. La prima volta che accedete al drive dopo averlo connesso, dovrete semplicemente immettere una password; da quel momento in poi, il drive funzionerà in modo del tutto normale. Ma se il drive viene perduto, chiunque cerchi di leggere i dati in esso contenuti incontrerà un ostacolo. TrueCrypt funziona anche su chiavette USB.

    Polizza assicurata

    La tecnologia può essere costosa. Fortunatamente, alcune polizze casa o familiari possono coprire i costi di dispositivi elettronici persi, rubati o danneggiati. Per ottenere però dei rimborsi rapidi, è necessario seguire alcune precauzioni. Ecco che cosa è utile sapere.
    Per prima cosa, tenete traccia di tutti i vostri acquisti costosi. Qualsiasi dispositivo, come notebook o proiettori, il cui valore può superare la copertura della vostra polizza, è meglio registrarlo a parte sulla polizza stessa
    Come minimo, conservate la ricevuta originale dell'acquisto in un posto sicuro e segnatevi insieme alla ricevuta il numero seriale del prodotto. Potrebbe essere utile anche fare una foto del prodotto. da conservare anch'essa insieme alla ricevuta e al numero seriale. In questo modo, avrete una chiara documentazione di quello che avete perso.
    Forse perché operano in un settore che si confronta ogni giorno con l'imprevisto, le compagnie di assicurazione odiano le sorprese. Chiamate quindi il vostro assicuratore e fate in modo di aggiungere il vostro dispositivo alla polizza. Il fatto di fornire alla società assicurativa informazioni sulla data e l'importo dell'acquisto, oltre al modello e al numero seriale, faciliterà il processo di rimborso in caso di perdita del dispositivo.
    Se il vostro apparecchio viene perso o rubato, dovrete fare qualche passo aggiuntivo prima che la compagnia assicuratrice vi firmi l'assegno di rimborso. In particolare, potrebbe essere necessario denunciare alla polizia la perdita e fornire copia della denuncia all'assicuratore. Anche se è probabile che la polizia non riuscirà a recuperare il vostro dispositivo, il pezzo di carta dimostrerà alla compagnia di assicurazioni che avete cercato di recuperarlo. Se non ci pensate subito, il vostro agente vi contatterà magari dopo settimane dalla segnalazione all'assicurazione, aumentando i tempi di rimborso. Meglio quindi giocare di anticipo.

    La scatola nera dei portatili

    Come alternativa ai servizi di tracciamento e recupero che abbiamo descritto nell'articolo, si può utilizzare Snuko, una soluzione di antifurto software che si propone come una vera "scatola nera" per dispositivi portatili, quali notebook e telefonini. La versione per notebook, ad esempio, si presenta come un'applicazione Java che viene avviata alla partenza della macchina e, senza consumare risorse o degradare le prestazioni, resta visibile solo con una piccola icona sulla barra delle applicazioni. In caso di perdita o furto, basta segnalare la cosa sul sito di Snuko: nel momento in cui il portatile viene acceso con una connessione attiva, l'applicazione si nasconde e inizia ad attivare le procedure di segnalazione e intervento. Può, ad esempio, segnalare la posizione del dispositivo mediante geolocalizzazione e triangolazione Wi-Fi; può eseguire a distanza un backup cifrato dei dati e bloccare completamente la macchina, lasciando solo la possibilità di segnalarne il ritrovamento e continuando a tracciare la posizione del dispositivo. Può persino utilizzare la webcam del notebook per scattare immagini di chi sta maneggiando il notebook, o catturare schermate per capire che cosa sta cercando di fare. Si avranno quindi a disposizione molte informazioni per facilitare il recupero del dispositivo, mentre verrà protetta la privacy dei dati in esso contenuti. Snuko è distribuito in Italia da Bluefile e verrà presto reso disponibile anche per cellulari Android e BlackBerry.

    Fonti by PcWorld
     
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