Nintendo afferma che su DS le vendite sono calate a causa della pirateria

Nintendo afferma che su DS le vendite sono calate a causa della pirateria



Tramite un comunicato stampa Nintendo ha affermato che le vendite di software per DS in Europa negli ultimi mesi sono calate del 50% a causa della pirateria, dilagante sulla console portatile del colosso di Kyoto. In particolare Nintendo si scaglia contro le flash cartridges, tra cui la ben nota R4, dispositivi che permettono di far partire su DS i giochi scaricati illegalmente da Internet.

Nel Giugno del 2009 la casa di Mario ha tenuto sotto stretto controllo dieci siti web che permettevano download illegali ed ha scoperto che sono state scaricate ben 238 milioni di copie non autorizzate. Grazie alla collaborazione delle autorità giapponesi sono stati oscurati molti di questi siti, ma il loro numero è in costante aumento e la localizzazione dei server in giro per il pianeta rende difficile la chiusura dei portali pirata.

Nintendo, col supporto di altre 54 software house nipponiche, ha anche chiesto più volte il ritiro dal commercio delle flash cartridges in patria e all’estero, Italia compresa. Sono state emesse alcune sentenze a favore della compagnia di Kyoto, come quella del Tribunale Civile di Milano, ma la pirateria rimane un problema diffusissimo a livello mondiale e particolarmente nel Vecchio Continente.

Proprio l’Italia si mette in evidenza in negativo: secondo le ricerche più recenti il Bel Paese è lo stato europeo dove si effettua il maggior numero di download illegali, seguito da Spagna e Francia.