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Jack Tretton, il presidente di SCEA, Intervistato dalla CNN, ha dato pareri molto pesanti sul lavoro di Microsoft e Nintendo. Infatti il presidente si Sony Computer Entertainment America non ha risparmiato proprio nessuno: <gli avversari sono spompati, e a lungo andare Sony vincerà la guerra delle vendite.> Tretton, riguardo Nintendo, ha detto che il DS è una console per bambini. Ottima per intrattenere i piccoli, ma inadatta ai ragazzi più grandi e ai teenagers. Stesso discorso per il Wii, infatti non solo sarebbe una console per bambini, vecchia, senza hard disk interno ma addirittura senza una piattaforma per il gioco on-line e il download di contenuti (ndr. WiiWare e Virtual Console cosa sono? :  ). Jack ha continuato dicendo che, Microsoft è spompata, ha esaurito tutte le cartuccie e che l'hardware comincia a mostrare i sengi del tempo (ndr. GoW 3, FM4 e Project Kingdoms sono solo alcune delle cartuccie a disposizione di MS). Al contrario di queste due, la Playstation 3 è in piena forma, e dopo quattro anni di vita non ha ancora mostrato la sua fera forza (ndr. forse l'unica cosa sensata uscita dalla sua bocca), i giochi migliori devono ancora arrivare e l'hardware è ancora al top. I prossimi anni saranno rosei per i possessori di PS3. Naturalmente il discorso del presidente SCEA è estremamente di parte, ma poco condivisibile. Dare al DS "console per ragazzini." è quantomeno fuoriluogo, quando Sony stessa offre titoli per bambini (ndr. EyePet, Invizimals, Sorcery). Inoltre Microsoft, sebbene si stai concentrando sul Kinect e non offra una line-up da far girare la testa, ha ancora delle cartuccie da sparare. Anche se è indubbio che la console di Redmond si stà avviando verso la fine e non potrà resistere ancora per molti anni. Al contrario i progetti di Sony sono a lungo termine, il colosso Nipponico intende resistere almeno fino al 2016. Una mossa dubbia, dato che per quell'anno Microsoft e Nintendo avranno sicuramente rilasciato nuove piattaforme.
Non siamo più ai tempi della PS2, Sony non ha più la supremazia del mercato videoludico. Sarà tempo di farlo capire amche a loro?
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