Emergenza in Giappone

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    TOKYO - È strage in Giappone. Un terremoto d’intensità devastante (8.9 gradi) ha investito venerdì mattina la parte nord-orientale del Paese e dopo uno tsunami di dieci metri si è abbattuto seminando centinaia di morti sulla costa della città di Sendai, il capoluogo della prefettura di Miyagi. Il sisma è fra i dieci più violenti degli ultimi 150 anni. Il bilancio ufficiale delle vittime è aggiornato minuto dopo minuto e parla di 288 morti e 349 dispersi. Una parte delle vittime è rimasta sepolta sotto i crolli, come le cinque persone decedute dalla caduta del tetto di una casa di riposo nella prefettura nordorientale di Fulushima. Ma la gran parte dei morti, 200 e 300 cadaveri, è stata ritrovata proprio su una spiaggia di Sendai, nell’isola di Honshu, quando l’onda dello tsunami si è ritirata. Una nave con 100 persone a bordo è stata travolta e la polizia nipponica parla anche di un treno con 100 persone, in servizio sull’area costiera, letteralmente disperso. Stessa sorte anche per 48, tra le quali 23 studenti, date per disperse dopo l’arrivo dello tsunami nel porto di Ofunato.



    LE COMUNICAZIONI - La situazione è meno grave a Tokyo dove i crolli sono stati limitati ma anche nella capitale si contano i morti. Molte persone hanno riportato lesioni in seguito al crollo del tetto di una scuola, dove era in corso una cerimonia di consegna dei diplomi alla quale stavano partecipando circa seicento studenti. Sempre nella capitale è stato chiuso l’aeroporto di Narita. Uno dei principali aeroporti di Tokyo, quello di Ibaraki che si trova 80 chilometri a nordest della capitale, è stato chiuso a seguito del crollo di un’ampia parte del tetto. Bloccati i treni-proiettile, chiuse centrali nucleari e raffinerie: in quella di Iichihara, vicino alla capitale nipponica, si è sviluppato un incendio, così come era già avvenuto in porto, dove si erano innescati almeno sei focolai. Le immagini in tv mostrano una raffineria in fiamme alle porte di Tokyo. L’antenna in cima alla Tokyo Tower, il simbolo della capitale nipponica e della ricostruzione post-bellica, si è piegata a causa delle scosse. Trenta minuti dopo la scossa di terremoto a Tokyo gli edifici continuavano ad oscillare e le reti di telefoni cellulari non funzionavano. Le comunicazioni telefoniche attraverso le linee fisse o mobili sono pressoché impossibili, ha resistito però l’infrastruttura Internet, tramite la quale la gente continua a scambiarsi informazioni in tempo reale. Le fornitura di energia elettrica è saltata in un’ampia parte della piana del Kanto, la grande area di Tokyo: la Nhk ha riferito che circa 4 milioni di abitazioni sono rimaste senza luce a causa delle violentissime scosse. Un’onda ha anche inondato l’enorme parcheggio del parco divertimenti di Disneyland.


    EMERGENZA NUCLEARE - Intanto è emergenza nucleare attorno a una centrale a Fukushima, a causa del potentissimo sisma che ha colpito il nordest del Giappone. L’ha affermato la televisione pubblica nipponica Nhk. L’ente che gestisce la centrale ha spiegato che il sistema di raffreddamento del reattore è andato in panne. Il governo di Tokyo ha deciso di dichiarare la situazione di emergenza sull’energia nucleare anche se, assicura, finora non ci sono fughe radioattive. Le autorità giapponesi hanno comunque emesso un ordine di sgombero per 2.000 abitanti della zona. L’onda anomala



    SENDAI - Le immagini e le notizie più impressionanti arrivano dunque dal porto di Sendai, città capoluogo della prefettura di Miyagi, nel nordest del Giappone. Qui si è abbattuto uno «tsunami» alto una decina di metri: esattamente come avevano preavvertito le autorità. Lo tsunami si è spinto fino a 5 chilometri all’interno della prefettura di Fukushima. Quando si è ritirato sono rimasti sulla spiaggia da 200 a 300 corpi. La pista dell’aeroporto è stata invasa dalle acque. L’onda ha investito auto, case e macchinari per l’agricoltura, prima che le acque si ritraessero trascinando tutto con sé verso il mare. In molte case si sono sviluppati incendi, probabilmente causati dello scoppio dei tubi del gas. A Miyagi, capoluogo dell’omonima prefettura, l’acqua dal mare si è riversata all’improvviso nelle strade, trascinando via con sè auto e cartelloni pubblicitari. Il porto si è riempito di carcasse di veicoli. Poi si è udita una grande esplosione in un complesso petrolchimico. La deflagrazione è avvenuta all’interno di un’ampia fabbrica di Shiogama, un sobborgo nei pressi di Sendai. Immagini diffuse dalla televisione mostrano fiamme alte decine di metri che avvolgono l’impianto. Il terremoto in Giappone Il terremoto in Giappone Il terremoto in Giappone Il terremoto in Giappone Il terremoto in Giappone Il terremoto in Giappone Il terremoto in Giappone Il terremoto in Giappone





    IL PREMIER - I danni sono stati subito definiti «considerevoli» dal governo nipponico il quale assicurando comunque che non ci sono state fughe di radiottività da centrali atomiche. Il primo ministro Naoto Kan ha costituito una task force per affrontare le conseguenze del potente sisma che ha colpito il nordest del Giappone. Kan ha comunicato in una conferenza stampa teletrasmessa che le centrali nucleari «si sono fermate automaticamente» e che «non ci sono notizie di fughe di radiazioni». Il capo del governo nipponico ha espresso le più «profonde condoglianze a chi sta soffrendo le conseguenze» di questo «fortissimo terremoto» e ha chiesto alla popolazione di continuare a seguire le indicazioni trasmesse televisivamente con tranquillità. Il ministro degli Esteri giapponese, Takeaki Matsumoto, ha dato disposizioni alla struttura diplomatica di accettare gli aiuti internazionali. Le comunità internazionali cominciano ad offrire i loro aiuti: in prima fila la Francia e gli Stati Uniti. Anche l’Onu ha annunciato che trenta squadre di soccorso sono pronte a partire, mentre l’Unità di crisi della Farnesina, già in contatto con l’ambasciata d’Italia a Tokyo, sta verificando l’eventuale coinvolgimento di connazionali nel violento sisma. Intanto giunge notizia che stanno tutti bene i 311 componenti dell’orchestra e dello staff del Maggio Musicale Fiorentino che si trovano dagli inizi di marzo a Tokyo per una lunga tourneè. Alitalia ha riprogrammato a sabato i voli Roma-Tokyo e Milano-Tokyo.


    LE SCOSSE -
    La prima scossa ha raggiunto magnitudo 7.9, poi corretta ad 8.8 quindi a 8.9, alle 14.46 locali (le 6,46 in Italia) con epicentro a una profondità di 24,4 km e a 81 miglia da Sendai, nello Honshu. Un’altra forte scossa di 7.8 si è registrata alle 15.15 locali (le 7,15 in Italia) al largo delle acque della prefettura di Ibaraki, alla profondità di 80 km. L’istituto geologico degli Stati Uniti ha annunciato che il terremoto che ha colpito il nordest del Giappone è stato di magnitudo 8.9, mentre per l’agenzia metereologica giapponese si è trattato di una scossa di grado 8.4. Il terremoto è avvenuto alle 14:46 locali ed è stato seguito da 12 potenti scosse di assestamento, sei delle quali almeno di magnitudo 6.3, esattamente come la scossa che ha colpito recentemente la . La costa nordorientale del Giappone sul Pacifico, Sanriku, in passato è stata colpita da terremoti e tsunami e un sisma di magnitudo 7.2 si era verificato mercoledì. Nel 1933, un sisma di magnitudo 8.1 nella zona provocò la morte di oltre 3.000 persone. La scossa registrata questo pomeriggio sulla costa orientale del Giappone è stata la più potente mai registrata nel Sol Levante. Le onde telluriche sono state avvertire distintamente fino a Pechino.


    MERCATI - Subito dopo la scossa lo yen ha iniziato a perdere terreno contro il dollaro, arrivando fino a 83,30 da 82,74 prima del sisma. Lo yen ha perso terreno anche contro l’euro a 115,01 da 114,35. Il cross euro-dollaro è a 1,3815. La borsa di Tokyo ha chiuso in forte ribasso. L’indice Nikkei ha lasciato sul terreno l’1,72% a 10.254,43 punti. L’indice aveva comunque già aperto in ribasso dell’1,30%, scendendo sotto quota 10.300 per la prima volta dal 1 febbraio, minato dall’instabilità politica in Medio Oriente. ]






    Davvero Incredibile! :o: :o:
     
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    Solidarietà ai giapponesi...
     
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  3. Diosantos
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    Ora anche il crollo della borsa... Speriamo che riescono a ritrovare in tempo le 7 sfere del drago per riprendersi :già:
     
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    Era meglio quella dell'Hokage xD

    Cmq si, progrediti come sono ci riusciranno presto! (a riperendersi dico,non a trovare le sfere xD )
     
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  5. Diosantos
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    CITAZIONE (^SIMO^ @ 12/3/2011, 23:16) 
    Era meglio quella dell'Hokage xD

    Perfavore, rispetto per l'Hokage. Anche lui sta vivendo un brutto momento nella sua terra
     
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    http://www.nytimes.com/interactive/2011/03...er-tsunami.html


    Provate a vedere la distruzione che ha creato questa tragedia! Incredibile O.O
     
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5 replies since 11/3/2011, 15:44   603 views
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