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Buongiorno a tutti! Quest'oggi vi scriviamo da San Francisco, laddove Microsoft ha allestito uno showcase sui titoli futuri per Xbox 360, PC e mobile phone. Una due giorni voluta più per constatare lo stato dei lavori in corso su alcuni dei titoli più attesi di questo 2011, che non per assistere ad annunci roboanti (per quelli, si sa, dovremo aspettare l'E3 o, nella migliore delle ipotesi, la Game Developer Conference che settimana prossima aprirà i battenti qui a San Francisco).
Innanzitutto, è stata l'occasione per prendere contatto con l'attesissimo Gears of War 3, di cui abbiamo potuto saggiare in anteprima la beta multiplayer che a metà aprile sarà aperta al pubblico, limitandosi inizialmente ai soli acquirenti di Bulletstorm, sebbene non sia stata esclusa la possibilità in futuro di garantirne l'accesso in altri - non meglio precisati - modi. E così, se da un lato sappiamo già con certezza che l'ultimo, attesissimo, capitolo della trilogia confezionata in esclusiva per Xbox 360 da Epic Games non vedrà la luce prima del 20 settembre 2011, dall'altro possiamo già dirvi che entro questa primavera (aprile, per l'appunto) sarà a dir poco fantastico dilettarci con la beta di Gears of War 3 in accesissime sfide 5 contro 5 a colpi di di Bayonet Charge, Retro Lancer, Sawed-off Shotgun, OneShot, Incendiary Grenade, Digger Launcher e dei rivisitati Hammerburst e Classic Lancer. Le mappe a oggi confermate sono Thrashball, ambientata in una sorta di stadio, e Checkout, laddove ci si potrà affrontare a colpi di frag all'interno di un centro commerciale. Altre due mappe, invece, saranno scelte successivamente dagli utenti attraverso un sondaggio. Per quanto concerne le modalità di gioco, invece, al momento quelle confermate sono tre grandi classici come Team Deathmatch, King of the Hill e Capture the Leader.
Il tutto poi dovrebbe viaggiare al meglio grazie alla rete di server appositamente dedicati allestita da Epic, e che dovrebbero ridurre al minimo l'annoso problema del vantaggio regalato all'host. Le sessioni in LAN allestite qui a San Francisco – ve lo diciamo già - hanno messo in luce l'ottimo net code (ma attendiamo la prova via Internet prima di cantare vittoria) e ha mostrato l'avanzato stato di sviluppo del gioco. Quello che salta all'occhio subito è un impatto grafico spettacolare, dove spiccano gradevoli effetti particellari volti a simulare fumi e raggi di luce: un gustoso assaggio di quel che dovrebbe essere il prodotto finale. Non è comunque il caso di correre troppo, giacché quella che arriverà in primavera sarà a tutti gli effetti una versione sperimentale (come tutte le beta), distribuita da Epic e Microsoft col chiaro intento di ottimizzare - analizzando una valanga di dati comportamentali - le dinamiche multigiocatore di Gears of War 3, oltre che a raccogliere un primo feedback dei giocatori, i quali potranno esprimere le loro osservazioni anche su Facebook accedendo alla pagina facebook.com/gearsofwar. Il solo fatto di dover tenere premuto per un po' di secondi il tasto X per raccogliere un'arma, comunque, dovrebbe darvi già l'idea di come la strada intrapresa si quella di regalare alle partite un minimo di tatticismo, pur mantenendo prevalente la componente adrenalinica che caratterizzava il multiplayer negli scorsi due capitoli.
Chi parteciperà alla beta, inoltre, potrà vedersi riconosciuti diversi premi sotto forma di contenuti esclusivi utilizzabili nell'edizione finale di Gears of War 3. Tra questi delle vere e proprie chicche quali un fucile Gold Retro Launcher e lo sbloccaggio di ulteriori personaggi, tra cui il carismatico giocatore di football americano che sarà immortalato anche con la statuetta che accompagnerà l'edizione limitata, e che potete ammirare in un paio di foto a corredo di questo reportage.
Ora, però, lasciateci tornare sul campo di battaglia di Gears of War 3: dopotutto, non è certo un'occasione questa da sprecare e – soprattutto - è il miglior modo che conosciamo per combattere i sintomi da jet lag. E poco importa se domani ci attende una miriade di altri giochi da provare... stanotte (che poi lì in Italia è mattina) nulla ci potrà staccare dalle scariche adrenaliniche che il multiplayer di Gears of War 3 sta distribuendo in quel di San Francisco senza soluzione di continuità.
        
Fonti: www.gamesvillage.it
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