Monday Night Combat – La Recensione

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    È disponibile da pochi giorni Monday Night Combat, sparatutto in terza persona sviluppato da Uber Entertainment inizialmente su Xbox Live Arcade, per poi venire esportato su PC grazie a Steam. Ciò che ha portato al successo di questo titolo è da ricercarsi nella semplicità e freneticità dell’azione, che unisce il gioco di squadra basato sulle classi di Team Fortress 2 (con cui condivide lo stile grafico “cartoonesco”) con le meccaniche strategiche dei giochi tower defense. Monday Night Combat si propone, infatti, come una parodia futuristica del popolare programma televisivo (negli USA) Monday Night Football, ambientato in un futuro prossimo nel quale hanno sostituito il football americano con dei violenti scontri fra squadre di cloni e robot per la conquista di una sfera piena di denaro.

    Le modalità di gioco disponibili finora sono due. Una è denominata Crossfire, nella quale fino a dodici giocatori, divisi in due squadre, hanno come obiettivo scortare dei robot NPC nella base avversaria e aspettare che questi distruggano lo scudo che circonda la money ball (letteralmente una sfera piena di soldi), per poi distruggerla sua volta e ottenere così il montepremi, nel frattempo preoccupandosi di difendere la propria base dagli assalti nemici. L'altra è la modalità Blitz, nella quale un gruppo di quattro giocatori deve proteggere la suddetta money ball da ondate di robot sempre più numerose e potenti.
    Ad aiutare i giocatori ci sono un elevato numero di trappole ambientali, attivabili spendendo i soldi guadagnati colpendo nemici e robot, uccidendoli oppure distruggendo le torrette. Le postazioni fisse possono anche essere costruite con evidenti compiti difensivi in una serie di punti intorno alle basi. Queste ultime sono divise in quattro tipi, che vanno dalla classica torretta laser a quelle lancia missili, passando per l’artiglieria a lungo raggio fino a una sorta di congelatore all’aperto che rallenta l’avanzamento di robot e nemici. Tutte le basi sono potenziabili fino al terzo livello spendendo la vile pecunia.


     
    Anche il numero di mappe disponibile per queste modalità è ridotto all’osso. Tuttavia, se è vero che solo due location sono dedicate alla modalità Blitz e quattro alla Crossfire, c’è da dire che queste sono un gioiellino di semplicità e intelligenza, che alternano spazi aperti ad anse più o meno nascoste nelle quali celarsi per riprendere fiato o, magari,  aspettare il momento giusto per assalire alle spalle il malcapitato di turno. Ci auguriamo, comunque, che Uber Entertainment pubblichi qualche mappa in più nei prossimi mesi, perché alla lunga la sensazione di ripetitività si fa sentire.

    Per quanto riguarda i personaggi giocabili, definiti “Pro” nel gergo del gioco, questi sono divisi in sei classi selezionabili, che includono i classici Assassino (specialista nell’infiltrazione e nel corpo a corpo), Assalto (un soldato dalle capacità eterogenee dotato di jet pack), Gunner (l’artigliere capace di trasportare enormi mitragliatrici gatling e un mortaio a frammentazione), Sniper (il cecchino), Support (un incrocio fra un medico e un ingegnere, capace di curare gli alleati, i robot e le torrette, oltre che potenziare queste ultime) e Tank (il classico tizio iper corazzato, che imbraccia un piccolo cannone a rotaia e, addirittura, il razzo jet di un aereo!). Ogni classe ha a disposizione due armi e tre abilità speciali. Queste ultime, oltre ad una quarta che riguarda la caratteristica “base” della classe, sono potenziabili usando i soldi attraverso un simpatico menu circolare, che spiega in modo sintetico i bonus guadagnati con l’acquisto dei potenziamenti e il loro impatto sulle statistiche di attacco e difesa del personaggio.

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    A garantire varietà nelle classi c'è un editor col quale i giocatori possono scegliere personalmente le “sponsorizzazioni”, ovvero delle vere e proprie caratteristiche passive bonus. Le sponsorizzazioni sono divise in dieci categorie, che abbracciano varie abilità come salute aggiuntiva, maggiore precisione o ricarica più veloce. Ciascuna ha anche tre livelli di categoria, ovvero Oro, Argento e Bronzo: a seconda della versione selezionata, i potenziamenti sono più o meno efficaci. Facendo un rapido calcolo, quindi, ogni classe può contare fino a 720 combinazioni differenti, garantendo così un’enorme varietà agli scontri.
    Va detto che gli slot per poter creare le classi personalizzate, così come anche alcune ProTag (una sorta di distintivo ottenibile compiendo determinate azioni di gioco, come ad esempio uccidere tot nemici o robot, oppure guadagnare tot soldi in un match), si devono acquistare spendendo i “soldi dell’ingaggio”, ovvero la cifra ottenuta in base alle proprie prestazioni durante il match.

    Per quanto riguarda l’aspetto puramente tecnico, Monday Night Combat per PC si dimostra un degno porting dell’originale per Xbox Live Arcade. Il titolo di Uber Entertainment gira egregiamente anche su sistemi non più avanzatissimi, grazie ad un sapiente uso dell’ultimo Unreal Engine. La grafica è molto semplice e cartoonesca, talmente simile ai personaggi di Team Fortress 2 che la stessa Valve ha deciso di fare una promozione al titolo introducendo una serie di accessori brandizzati Monday Night Combat nel proprio FPS e – contemporaneamente - inserendo dei costumi alternativi per le classi dello shooter di Uber Entertainment, ispirati ai personaggi di TF2.


     
    Tra le aggiunte promozionali/crossover, facciamo inoltre notare l’occasionale sostituzione di Bullseye (la mascotte di Monday Night Combat che, ogni tanto, appare sul campo di battaglia con il solo scopo di farsi riempire di piombo e far guadagnare altri soldi ai giocatori) con il Juice Bot, ovvero il perverso Fruit Fucker creato dalla webcomic Penny Arcade.

    Infine, per quanto riguarda il nodo cruciale del netcode, nelle nostre numerose partite non abbiamo riscontrato fenomeni di lag o altri problemi di sorta, il che significa che il codice è buono e robusto: una vera manna dal cielo di questi tempi.

    Commento della redazione

    Monday Night Combat è un ottimo titolo per la qualità del bilanciamento e della stabilità del multiplayer, che si fregia di uno stile grafico accattivante e una struttura dei livelli ben pensata e applicata. Peccato che ci siano ancora pochi giocatori sui server e che, spesso e volentieri, ci si ritrovi in quattro gatti (e decine di robot NPC). Considerando il prezzo irrisorio del pacchetto, potremmo considerarlo un acquisto in buona fede, in attesa dell’arrivo di altri contenuti.

    pro

    * Prezzo concorrenziale

    * Ottimo bilanciamento

    * Netcode estremamente pulito

    * Elevata personalizzazione delle classi

    contro

    * Poche mappe e modalità

    * Server al momento semivuoti

    Fonti: www.gamesvillage.it
     
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0 replies since 15/2/2011, 21:44   171 views
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