Duke Nukem Forever – L'Anteprima Esclusiva

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    Solo un anno fa avreste mai detto che in una fredda giornata di febbraio avremmo potuto mettere le mani su una versione quasi finita di Duke Nukem Forever? Sembra quasi incredibile, e invece eccoci qui, in quel di Las Vegas nel Nevada, col sole del deserto che riscalda solo in parte le nostre membra mentre ci accingiamo a prendere in mano il joypad di una Xbox 360. Certo, abbiamo già avuto modo a suo tempo di provare la demo in un paio di occasioni, ma volete mettere l'intimità di una postazione tutta nostra all'interno di uno strip bar della città del vizio, con due ore e passa di gioco a disposizione?

    Sappiamo benissimo qual è la prima domanda che ci vorreste fare se ci aveste a vostra disposizione per una solenne chiacchierata sull'argomento: “Ma allora, 'sto Duca... è ancora lui?”. La risposta non è certo banale, e ha bisogno di essere argomentata in modo approfondito. Diciamo che il puzzo di “politically correct” è lontano parecchie miglia anche da Duke Nukem Forever. Del vecchio Duca questa nuova incarnazione eredita a piene mani l'ironia da “macho americano” che gode come un riccio a risolvere i problemi grazie a una pallottola sparata in fronte, o magari per mezzo di un sonoro calcio nel fondoschiena. Lo si capisce fin da subito, quando nei primi momenti il nostro Duca gioca a fare centro in un orinatoio, o fa passare per una genialata di tattica militare qualsiasi scarabocchio prodotto sulla lavagna di un ufficiale delle forze speciali.


     
    Se è vero che tutte queste cose sono già state mostrate nel dimostrativo al PAX dello scorso anno, è andando avanti che si capisce come lo spirito irriverente e senza peli sulla lingua sia stato pressoché conservato intatto dal Duke Nukem 3D del lontano 1996. La Terra è ancora sotto attacco da parte degli alieni, i quali hanno deciso di catturare tutte le donne e utilizzarle (in che modo ve lo lasciamo immaginare) per aumentare la popolazione degli invasori. Tutto il disastro generato dagli eventi, complice anche un presidente degli Stati Uniti connivente con gli invasori, potrà quindi essere risolto solo come ai vecchi tempi, ovvero schioccando le dita delle falangi e imbracciando armi assurde, magari con un buon sigaro ben piantato in bocca.

    Tutta la parte che abbiamo potuto giocare era ambientata a Las Vegas, in buona parte all'interno di un albergo di proprietà dello stesso Duke. Ovviamente, l'azione è stata quasi sempre frenetica, il che ha reso i combattimenti abbastanza duri da affrontare in assenza di una mano veloce e di un gran colpo d'occhio. Spesso, peraltro, i nemici ci hanno attaccati in gruppo, con alcuni che si sono dedicati a un approccio corpo a corpo mentre altri sparavano da lontano; a questi si è spesso aggiunto un alieno volante che ci ha costretto a tenere spesso d'occhio anche la verticalità della mappa. Naturalmente, non sono mancati nemmeno gli scontri con i boss, nei quali non sempre ne siamo venuti a capo col solo utilizzo della violenza diretta, come nel caso di un'enorme astronave madre che ci ha ricordato parecchio quelle cinematografiche già viste in Indipendence Day. Non sono mancate varianti divertenti, come il momento in cui siamo stati rimpiccioliti (ecco un altro grande classico) e siamo stati posti alla guida di una piccola macchinina, mentre giganteschi alieni cercavano di farci la pelle in ogni modo. Inoltre, anche se sembra strano a dirsi per un titolo come questo, non sono mancati alcuni passaggi dove abbiamo dovuto fare sfoggio della nostra materia grigia per risolvere qualche enigma estemporaneo.


     
    Da quello che vi abbiamo spiegato finora, quindi, si potrebbe evincere che Duke Nukem Forever sia in tutto e per tutto un seguito gemello di Duke Nukem 3D. A inizio articolo, però, vi abbiamo anche detto che il paragone col passato non è banale, e ha bisogno di qualche distinguo. Tanto per cominciare, alcuni aspetti estremamente forti del primo episodio sono stati parzialmente ammorbiditi. Basti pensare, ad esempio, alle spogliarelliste di Duke Nukem 3D che potevano essere pagate e poi fatte a pezzi per ammirare una pioggia di dollari; il Duca di Forever è altrettanto sessista, ma non gli è consentito di sparare alle pulzelle di cui sopra. È evidente che una multinazionale come Take 2 non possa avere la stessa libertà “espressiva” che poteva permettersi 3D Realms una quindicina di anni fa, ma ce ne faremo una ragione. Nonostante questo, però, vi garantiamo che buona parte dello spirito ironico e irriverente del personaggio è stato conservato in modo evidente, segno che Take 2 e Gearbox credono molto sull'appeal che le battutacce di Duke possono ancora suscitare nei videogiocatori, nonostante sia passato parecchio tempo dalla prima pubblicazione. Giusto per farvi un esempio tra i meno grezzi, a un certo punto abbiamo trovato un camion pieno di munizioni e armi, con un'armatura di Master Chief in bella evidenza: il laconico commento di Duke è stato “Puah... le armature sono per le fighette!”. Applausi.

    Una diversità evidente, invece, riguarda la linearità dei livelli, almeno per quanto concerne la parte di gioco che abbiamo potuto provare, scandita da salvataggi attraverso i più moderni checkpoint. Diversamente dal design di Duke Nukem 3D, fatto di percorsi alternativi, backtracking, schede colorate e chiavi con cui aprire le porte, Forever sembrerebbe un titolo fortemente guidato, sorretto più dalla spettacolarizzazione dell'azione che da una componente esplorativa vera e propria. Anche dei famigerati “segreti”, che hanno fatto dannare una certa fetta di videogiocatori ai tempi del primo episodio, non ne abbiamo visto traccia, ma questo potrebbe essere probabilmente dovuto a una nostra mancanza di abilità nella ricerca durante le due ore che abbiamo speso a prendere gli alieni a calci nel didietro.


     
    Un'ultima nota la vogliamo dedicare al comparto tecnico. Come vi abbiamo segnalato a inizio articolo, la versione che abbiamo potuto testare era quella per Xbox 360. Dal punto di vista grafico, Duke Nukem Forever non si è mostrato – almeno al momento – al passo coi tempi, nonostante i notevoli sforzi profusi da Gearbox. In particolare, il gioco era affetto da una forte forma di aliasing, della quale gli stessi programmatori sono consapevoli e che limiteranno al minimo prima della pubblicazione sugli scaffali. È evidente che dalla versione PC (che non abbiamo potuto vedere) ci aspettiamo notevoli migliorie sotto questo punto di vista, anche se Maggio non è poi così lontano: c'è quindi il rischio di trovarsi di fronte a un prodotto tecnicamente non paragonabile a Black Ops o al prossimo RAGE, giusto per fare due celebri esempi.
    A parziale compensazione va detto che gli sviluppatori ci hanno garantito una longevità fuori parametro per quanto riguarda la media degli FPS degli ultimi anni, visto che per portare a termine la campagna single player dovrebbero essere necessarie più di 25 ore di gioco.


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    Commento della redazione

    Fa un po' strano aver giocato per due ore a Duke Nukem Forever solo pochi mesi dopo l'annuncio della sua cancellazione. Il vaporware più celebre della storia sta invece per vedere prossima la linea del traguardo. Da quello che abbiamo potuto osservare, lo spirito del prodotto originario è stato conservato (quasi) nella sua interezza, così come non si è persa per strada quella sensazione che il buon Duca sposti sempre più in su l'asticella dell'ironia e del machismo grezzo, livello dopo livello. Peccato solo per un comparto tecnico non all'avanguardia, ma dopo quindici anni di attesa possiamo anche chiudere mezzo occhio, non trovate?



    PRO


    * Ironia e sberleffi secondo tradizione

    * Un sacco di azione frenetica e senza soluzione di continuità

    * Estremamente vario

    * Qualche ragionevole enigma

    CONTRO

    * Tecnicamente non all'avanguardia (per ora)

    * Qualche passaggio "politically uncorrect" è stato velatamente ammorbidito, visti i tempi

    Altri Screenshot...
    SPOILER (click to view)
    imageimage
    imageimage


    Fonti: www.gamesvillage.it

    Notare la seconda immagine della lista "Altri Screenshot..."
    Lol
     
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0 replies since 11/2/2011, 17:56   188 views
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