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vonkes.
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In merito al libro informato elettronico versione pdf. indicato in oggetto, riporto ad ogni buon fine la recensione di:
Davide Panceri che potete trovare qui :http://www.programmazione.it/index.php?entity=eitem&idItem
Un post di Shedding Bikes annuncia che è pronta la versione PDF di "Learn Python The Hard Way", un manuale in formato elettronico (ma non solo), rivolto a chi inizia a programmare in Python.
Il materiale si propone dunque di guidare passo passo i beginner, mentre l'invito per i più esperti è di dare un'occhiata al testo per proporre migliorie, o segnalare eventuali errori. Ci sono comunque alcuni aspetti di questo libro che vorrei evidenziare, e forse vale la pena di rifletterci un po' sopra prima di partire, scaricare e poi dimenticare il PDF in qualche cartella, senza troppi rimpianti perché tanto era gratis.
In primo luogo mi sembra carino ringraziare Zed A. Shaw per il lavoro fatto, che copre una parte importante del linguaggio usando uno stile molto pratico e concludendo il tutto con l'invito a insegnare quello che si è appreso per renderlo ancora più stabile e chiaro a se stessi: esporre un argomento ne migliora la conoscenza, o meglio la padronanza, proprio per la necessità di organizzazione che questa attività richiede.
La modalità di esposizione del libro, e quindi la didattica, consiste appunto nel proporre del codice, da digitare senza usare i comandi Copia-Incolla, e a cui successivamente apportare le modifiche richieste nel seguito di ciascun capitolo. Il tutto serve a sviluppare l'attenzione per i dettagli, prerequisito indispensabile, secondo l'autore, per diventare un buon programmatore, beninteso dopo aver seguito questo manuale, e poi altro materiale ancora. Una prospettiva che pecca forse di eccessiva fiducia nel meccanicismo (magari bastasse digitare codice per imparare a programmare), ma che può costituire una buona tattica di avvio.
In conclusione, segnalo e sottolineo brevemente tre aspetti, che forse per qualcuno saranno secondari, precisamente la scelta dell'editor di codice, che è Gedit, la versione di Python, che è indicata in modo un po' troppo vago come 2 (e comunque esclude esplicitamente la 3), e il coming soon relativo alla versione Windows del capitolo 46 (creare la directory vuota o scheletro per un progetto), quest'ultimo dovuto alla mancanza di una macchina di prova
Spero che questa recensione faccia capire l'effettiva potenza di questa linguaggio.
Resto in attesa di commenti.. -
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Sposto in programmazione! 
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