Posts written by Chrono

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    Nick Caplin, Responsabile della Comunicazione di SCEE, ha deciso di pubblicare
    , tramite le pagine del blog ufficiale Playstation, un ulteriore comunicato stampa; al fine di chiarire l'annosa questione del PSN.

    "Martedì, 26 aprile vi abbiamo dato notizia dell’intrusione illegale e non autorizzata avvenuta nel nostro network. Ancora una volta, ci scusiamo con gli utenti per tutti i possibili disagi creatisi in questa situazione.
    Vorremmo tornare a chiarire un punto, vista la crescente abbondanza di speculazioni circa l’uso fraudolento dei dati delle carte di credito. E’ stata riportata la notizia che un gruppo ha tentato di rivendere alla stessa Sony una lista contenente milioni di numeri di carte di credito. A quanto mi risulta, tale lista è inesistente e la Sony non ha ricevuto alcuna offerta di questo genere.
    Un altro punto da chiarire è quello relativo alla conferenza stampa tenuta nel fine settimana. Le password registrate, pur non essendo “criptate”, erano state trasformate attraverso una funzione crittografica “hash”. Vi è differenza tra questi due tipi di misure di sicurezza e questa è la ragione per la quale abbiamo detto che le password non erano state criptate. Ma voglio chiarire senza ambiguità che le password non erano conservate nel nostro database sotto forma di testo in chiaro.
    Cogliamo l’ occasione per ribadire che Sony non vi contatterà in alcun modo, incluso via e-mail, chiedendo il numero della vostra carta di credito o qualsiasi altro dato personale. Se tali richieste dovessero pervenirvi, potete essere certi che non provengono da Sony. Nel momento in cui PlayStation Network e il servizio Qriocity saranno ripristinati, raccomandiamo agli utenti di effettuare il login e modificare la password. Inoltre, se utilizzate username e password PlayStation Network o Qriocity per altri servizi o account consigliamo vivamente di modificarli. Raccomandiamo a tutti gli utenti di monitorare scrupolosamente i propri estratti conto e movimenti bancari, per proteggersi da qualsiasi tentativo di sottrazione di identità o di credito. Continuiamo a lavorare con le forze dell’ordine e gli esperti forensi per identificare i criminali che si celano dietro questo attacco. Ancora una volta, ci scusiamo per aver causato preoccupazione negli utenti. Il nostro obiettivo è quello di aumentare la sicurezza in modo che i nostri clienti possano continuare a giocare e utilizzare tutti i nostri servizi tranquillamente e con fiducia.
    Continueremo a fornirvi tempestivi aggiornamenti in merito".

    Queste le esatte parole pubblicate dal responsabile della comunicazione di SCEE.



    Fonti: www.gamesvillage.it
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    Il sito svedese Loading ha riportato sulle sue pagine una  interessantissima notizia sulla tanto discussa console WII 2. Secondo fonti vicine alla compagnia, il nuovo hardware si chiamerà Nintendo Feel.Il nome deriverebbe da una feature singolare e innovativa che vanterebbe la console, in particolare il fantomatico controller con shcermo touch.



    Il controller sarebbe infatti dotato di uno schermo touch screen che permetterebbe al giocatore di percepire al tatto le diverse superfici degli oggetti che appaiono sul display. Questo avverebbe grazie a una nuova tecnologia realizzata da Toshiba, denominata "New Sensation UI Solution": una speciale pellicola inserita nella matrice dello schermo offre un innovativo feedback tattile, che permette al giocatore di capire se sta toccando una superficie morbida, liscia o ruvida, o magari pelosa...












    così magari potremo accarezzare più realisticamente i nostri amici pet virtuali!

    E voi cosa ne pensate di questa caratteristica se fosse realmente implementata?

    Fonti: www.gamesource.it
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    Eidos Montreal ha divulgato oggi i requisiti minimi consigliati per la versione PC di Deus Ex: Human Revolution, FPS/RPG atteso per il 26 Agosto anche su Playstation 3 e XBOX 360.






    Requisiti minimi


    OS: Windows XP, Windows Vista or Windows 7 with DirectX 9.0c

    PROCESSOR: 2 GHz dual core

    RAM: 1 GB RAM (Windows XP) / 2 GB (Windows Vista and Windows 7)

    GRAPHICS: NVIDIA GeForce 8000 series or ATI Radeon HD 2000 series or better

    REQUIRED DISC SPACE: 8.5 GB



    Requisiti consigliati




    OS: Windows 7

    PROCESSOR: AMD Phenom II X4 or Intel Core 2 Quad or better

    RAM: 2 GB

    GRAPHICS: AMD Radeon HD 5850

    REQUIRED DISC SPACE: 8.5 GB



    Fonti: www.gamesource.it
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    In teoria bisognerebbe provare tutti e 2 e vedere se uno di quelli di risolve il problema...
    Comunque domanda stupida, ma il tuo pc che configurazione hardware ha?
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    Prova questa soluzione...
    Vai sulla crack, click destro, scegli la scheda compatibilità e seleziona Windows xp e poi prova a farlo partire...
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    Il mio consiglio magari è quello di girare un po' per i negozi, segnarti magari i cell che ti interessano e fare delle ricerche su internet, cosi facendo magari capisci quale cell si adatta più a te
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    Sony Computer Entertainment Europa ha rassicurato quest'oggi, tramite la pagina delle domande e risposte presente sul suo sito inglese, tutti quegli utenti preoccupati per la propria lista Trofei.

    La compagnia ha, infatti, confermato che né lo storico dei download, né la lista amici e trofei sono stati coinvolti nell'attacco avvenuto la scorsa settimana e che saranno tranquillamente ripristinati appena il PSN ritornerà online.

    Non resta altro da fare che attendere nuovi sviluppi.



    Fonti: www.gamesvillage.it
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    Mmm... sinceramente ho sempre pensato che 100 euro bastino e avanzino per un cellulare (almeno per me, visto che alla fine lo uso solo per chiamare o per mandare sms)...
    Comunque se ti va di spendere tanto per un cell e ti sei trovato bene con il vecchio nokia 5800 puoi puntare sul nokia n8, oppure se vuoi un cell elegante e sfizioso puoi puntare sull' Iphone 4...
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    Benvenuta su Vario *.*
    Sei la benvenutissima
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    Benvenuto su vario nuovo utente :D
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    Nonostante la conferma da parte di Nintendo non sia ancora giunta, pare proprio che la console da salotto di Nintendo abbia ricevuto in questi giorni (in territorio americano) un netto taglio di prezzo.

    Tutte le maggiori catene statunitensi infatti, tra cui figurano anche Gamestop, Bestbuy ed Amazon, hanno ora in listino il Wii a $169.99.

    Attendiamo maggiori dettagli.
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    PlayStation Network è morto. Ma è in buona compagnia.


    Oramai è ufficiale: dopo il corposo aggiornamento pubblicato ieri anche su queste pagine, Sony ha metaforicamente calato le braghe e ha ammesso che sì, qualcuno si è intrufolato nel suo PSN e ha rubato gli account di 77 milioni di persone. Questo qualcuno sarebbe entrato in possesso dei dati personali di diverse decine di milioni di utenti, dati che comprendono gli indirizzi (reale e di posta elettronica), password e login di PSN e - perché no - anche i dati della carta di credito utilizzati per le transazioni online. Sony non ritiene quest'ultimo uno scenario plausibile, ma non si sente neppure di escluderlo. Una frase che non ci rassicura molto.

    Per carità, sul fronte "logistico" credo che la casa giapponese si stia muovendo nella maniera migliore, all'interno in uno scenario di per sé comunque pessimo: nove giorni fa si sono accorti dell'intrusione, ma solo tre giorni dopo hanno scoperto che i dati degli utenti sono stati "compromessi", e hanno pertanto deciso di sospendere il servizio. Che tornerà online non si sa quando, probabilmente tra pochi giorni. Deprecabile, semmai, averlo detto solo oggi, regalando sei giorni di vantaggio agli hacker sugli utenti, che adesso devono fare le corse per cambiare password in tutta fretta.

    Una simile catastrofe (perché di catastrofe si parla, inutile menarsela) pone diversi interrogativi e apre scenari imprevisti fino solo a qualche settimana fa. Non è la prima volta che succede, innanzitutto. Escludendo violazioni "minori" a siti di terzo o quarto ordine di cui neppure sentiamo parlare, solo qualche mese fa il ring di Gawker Media (a cui fanno capo Kotaku, Gizmodo ecc.) era stato violato e gli account degli utenti compromessi. Anche lì, ore passate a cambiare password, indirizzi email ecc. In quel caso il danno era più circoscritto, perché almeno non c'era di mezzo nessuna carta di credito, ma è stato comunque un importante campanello d'allarme: quanta gente usa - per dirne una - la stessa password se non lo stesso login per diversi servizi? Chi mette le mani su username/password di un sito così importante può ragionevolmente pensare di avere le chiavi di molti altri siti, dalla posta elettronica agli account bancari. Si tratta solo di avere le risorse necessarie per provare a ri-utilizzare quei dati su un numero sufficientemente ampio di siti. Scenario non improbabile, visto il colpo messo a segno. Sono queste le nuove frontiere del crimine, altro che balle.

    Nel caso di PSN, oltre al danno "materiale" di non poter giocare online, tutto sommato limitato, c'è il rischio serio di vedersi scippare dei soldi dal conto corrente, o di trovare gente che si intrufola nella propria casella di posta elettronica. Significa, ancora una volta (per chi ha già "subito" l'attacco a Gawker), cambiare password a destra e a manca, e soprattutto incrociare le dita. E in tutto questo, magari tra un po' di tempo, quando le acque si saranno calmate, ci si dovrà anche fermare a chiedere "chi paga il conto?" Non voglio polemizzare troppo, ma Sony - e tutti gli altri - ci fanno sempre "firmare" centinaia di pagine di accordi di licenza in cui c'è scritto (la faccio breve) che vendiamo l'anima in cambio del favore che ci fanno a farci usare i loro servizi. E quando sono loro a toppare, come in questo caso?

    E ancora: tanto per cominciare, Sony dovrà aspettarsi un crollo verticale della fiducia dei propri utenti. Traslato, un crollo delle vendite. Perché questa cosa, comunque la si voglia guardare, a chiunque si voglia o possa dare la colpa, è grave. Può anche essere stato il signore delle tenebre in persona a intrufolarsi in PSN e rubare i dati degli utenti, ma dal punto di vista mio, di semplice utente, la colpa è sempre e solo di Sony. Recuperare da una simile batosta sarà difficile. Non al punto da mettere in crisi la solidità di un colosso come Sony, ma neppure una passeggiata.

    Va tuttavia registrato un secondo crollo, di portata assai più ampia, e che abbraccia tutti i servizi remoti come PSN. Fino a oggi abbiamo sempre vissuto nella certezza (errata, per carità, ma granitica) che si trattasse di sistemi assolutamente inviolabili. Che "siccome sono progettati e costruiti da grandi compagnie, allora sono a prova di bomba". Non so da dove nasca questa percezione, se da marketing astuto o da un nostro desiderio inconscio di non volerci preoccupare *anche* di questo, o da questi e altri fattori messi assieme, ma è innegabile che esista e sia radicata. Chi ha mai pensato/temuto che potessero violare un simile sistema? Il passaggio è semplice e lineare: se sono arrivati a Sony, quanto manca prima che la stessa sorte tocchi a Steam, Xbox LIVE, Nintendo, Facebook, o magari chessò, Google o Apple? Quanto sono sicuri quei sistemi, a cui ogni giorno affidiamo, volenti o nolenti, parte della nostra vita?

    Il cappello che leggete in cima al pezzo è volutamente provocatorio, ma un fondo di verità lo contiene. Da un certo punto di vista, da questo punto di vista, PSN come l'abbiamo conosciuto fino a oggi è morto. E con lui sono morti anche tutti gli altri.



    Fonti: www.gamesvillage.it
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    Sei fottuto .__.
    Io no per il momento...
    SPOILER (click to view)
    Qualcosa mi dice che anche microsoft subirà la stessa sorte XD
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    C'era uno striscione del Cesena che fu pubblicato anche su Striscia la notizia che se non ricordo male era stupenda... appena lo trovo lo posto pure io...
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    Messo in spoiler il messaggio di Loriux xD
2041 replies since 3/9/2009
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