Telecom Italia sperimenta i 100 Megabit

Telecom Italia, il principale operatore telefonico italiano, ha recentemente annunciato l’estensione della propria rete in fibra ottica fino a 100 Megabit in nuove città del territorio nazionale, comprendendo quindi Roma, Milano, Catania, Torino e Venezia, ottenendo tra l’altro dall’Autorità Garante per le Comunicazioni (AGCom) l’autorizzazione a procedere con un periodo di sperimentazione per offerte domestiche e aziendali che consentano connessioni ad altissima velocità.

Dopo Fastweb, anche Telecom Italia si appresta a spingere sull’acceleratore per velocizzare le infrastrutture di rete in Italia. L’amministratore delegato di Telecom Italia, Franco Bernabè, sostiene che “la realizzazione di infrastrutture ultrabroadband e soprattutto la diffusione dei servizi che esse abilitano possono dare un impulso importante ad una crescita economica sostenibile del Paese e al miglioramento della qualità della vita dei cittadini”. Si tratta quindi di una spinta che oltre a rendere più avanzata l’infrastruttura di rete di Telecom Italia consentirà alle aziende di aumentare la propria competitività in Italia e all’estero.

Nella fase di sperimentazione, un primo gruppo di clienti di Telecom Italia potrà iniziare a sfruttare connessioni a 100 Megabit al secondo che rendono molto più performanti gli attuali servizi come lo streaming TV ad alta definizione, la telepresenza, i servizi di cloud computing per le imprese e servizi per una città intelligente come la sicurezza e il monitoraggio del territorio, l’infomobilità e le reti sensoriali per il telerilevamento ambientale.

L’operazione di test consentirà anche a provider alternativi di adoperare l’infrastruttura di rete Telecom per rivendere i propri servizi. A quanto pare, però, l’offerta all’ingrosso imporrebbe dei limiti di banda che non consentirebbero di raggiungere il picco teorico dei 100 Megabit annunciati da Telecom Italia. Il costo all’ingrosso dovrebbe aggirarsi intorno ai 47,55 euro più iva per la sola linea, che nelle tasche di un ipotetico utente dovrebbe costare effettivamente circa 60 euro al mese.

La fase di sperimentazione è stata autorizzata per 40 mila utenze in aree già coperte dall’offerta concorrente di Fastweb e si amplierà, dopo l’autorizzazione dell’AGcom, anche in altre città. L’obiettivo di Telecom Italia è quello di raggiungere una copertura del 50% della popolazione entro il 2018.

100 Megabit sono un traguardo importante, ma in un Paese come l’Italia in cui le connessioni ADSL stentano ad arrivare ai 7 Megabit (con banda non garantita) ci chiediamo se davvero sia necessario creare un’ulteriore frammentazione del mercato che vedrà alcune zone con connessioni a “banda stretta” o banda larga non del tutto larga, e comunicazioni “ultrabroadband” di nuovissima generazione.